La stagione atletica è ormai entrata nel vivo e per tanti giovani dell’ASD Amatori Atletica Serafini si sono già presentate alcune situazioni che sono servite a tastare il polso, in vista di impegni sempre più importanti. A Roma in occasione della gara nazionale “G. Bravin”riservata alle categorie giovanili Davide Di Cesare sulla distanza dei m 400 piani, con il tempo di 51”77, si è classificato al secondo posto assoluto stabilendo il minimo di partecipazione ai prossimi Campionati Italiani Allievi in programma a Rieti dal 16 al 18 giugno. Il promettente atleta sulmonese, allenato da Annelies Knoll, sull’impegnativo giro di pista dello stadio dei Marmi di Roma, nella seconda gara stagionale, si è migliorato quasi di un secondo. Nella stessa giornata e sullo stesso impianto sono arrivati altri risultati di prestigio. Il primo porta la firma di Luigi Marrese che ha saputo correre i m 80 in 9”59 giungendo con lo stesso tempo di Simone Cavalli delle Fiamme Gialle e quasi alla pari con Pasquale Palange della Polisportiva Campobasso e Virginio Ascani dell’ Esercito Sport, che hanno corso in 9”54. Poi Marrese ha anche partecipato ai m 300 classificandosi 6° con il tempo 38”42. Il secondo è legato al personale di Milena Micale che nel salto in alto ha superato per la prima volta l’asticella posta a m 1.40 . Il terzo risultato di Roma lo ha ottenuto Daniele Silvestri nei m 2000dove ha esordito vincendo la seconda serie con il tempo di 6’ 36”.
Invece a Bressanone, in Alto Adige, al “Brixia Meeting” nell’incontro internazionale che ha visto la partecipazione della Germania, Slovenia, Svizzera, e 16 tra le migliori regioni Italiane, il giavellottista sulmonese Brayan Di Lorenzo si è saputo confermare atleta di notevoli qualità ed alla pari dei suoi coetanei ha raggiunto in classifica il 10 posto.
Infine Simone Di Loreto in una gara di 17 km svoltasi sulle strade della Verbania sul Lago Maggiore in Piemonte si è classificato al sesto posto assoluto, davanti ad atleti più esperti che lo hanno impegnato fino al punto di consentire al giovane l’ottenimento di questa prestigiosa posizione.