Riteniamo opportuno portare a conoscenza di tutte le società abruzzesi il testo inviato alla Federazione Italiana di Atletica Leggera che denuncia la situazione del movimento che vede un evidente distacco tra il Comitato Regionale e le associazioni di atletica. Il distacco ovviamente è caratterizzato dal fatto che il “nuovo” C.R. continua a calpestare la legalità rappresentata dalle norme che regolano lo Statuto e il Regolamento Organico emanato dalla Federazione. Adesso ci aspettiamo che la Procura Federale intervenga per far luce sui quesiti presentati.
Sono graditi eventuali interventi utilizzando la nostra e-mail: ann.knoll@hotmail.it
Al Presidente FIDAL
Dott. Alfio Giomi
Al Segretario Generale FIDAL
Dott. Fabio Pagliara
Al Responsabile dell’Ufficio di
Amministrazione Fidal
Dott. Marco Pietrogiacomi
c/o F.I.D.A.L. via Flaminia Nuova
Oggetto: segnalazione di irregolarità statutarie e regolamentari
La sottoscritta società ASD Amatori Atletica Serafini Sulmona, in nome e per conto di altre associazioni di atletica leggera della regione Abruzzo, pone all’attenzione delle SSLL loro quanto segue:
a) In data 4 gennaio u.s., si è svolto a Pescara, presso la sede del C.R. Abruzzese, in via Botticelli n.26, l’incontro, da noi richiesto, con il responsabile dell’amministrazione dott. Gasbarro, al fine di prendere visione dei bilanci d’esercizio 2013-2014-2015. L’incontro, fissato inizialmente per il 10 gennaio u.s., è stato differito, causa neve. Alla riunione è stato messo a nostra disposizione un sintetico bilancio d’esercizio registrato su un foglio A4 e formato da componenti positivi di reddito (10 voci) e componenti negativi di reddito(19 voci). Abbiamo chiesto di poter visionare tutta la documentazione allegata al bilancio in questione in modo da avere una conoscenza analitica dei debiti,dei crediti, delle entrate e delle spese per programmi e per progetti, in particolare per il progetto Por-Fesr 2013-16, finanziato dalla Regione Abruzzo per un importo di E 200.000 (duecentomila), degli estratti-conto bancari, delle riconciliazioni fra estratti-conto e dati contabili di cassa. In buona sostanza tutto quanto prescrive l’art.34 del R.A.C.. La risposta è stata negativa, in quanto è stato riferito che la FIDAL Centrale, interpellata in merito, ha dato l’indicazione piuttosto perentoria di cui sopra. Non è stato menzionato né l’ufficio né la persona contattati. Pertanto, alla luce di quanto avvenuto, si vuole conoscere se il bilancio d’esercizio dei C.R., in quanto facente parte del bilancio della Federazione, è di natura pubblicistica oppure no. Se la risposta dovesse essere affermativa, come noi pensiamo, deve essere specificato di quali documenti possiamo venire a conoscenza e se di essi si possono estrarre copia, pagando la riproduzione.
b) È stato richiesto al C.R. Abruzzese la costituzione dei Comitati Provinciali, ai sensi dell’art. 29 dello Statuto. Non ancora ci viene data alcuna risposta. A nostro parere il Consiglio Regionale deve consentire la costituzione dei Comitati Prov.li se ci sono le condizioni previste al comma 1 del cennato art.29 dello Statuto. Il Consiglio Regionale non ha, in tal senso, alcun potere discrezionale,in quanto la norma è così chiara che la sua trasgressione rischia di configurarsi come eccesso di potere. Oltretutto è stato comunicato che il costo del funzionamento del Comitato Provinciale, democraticamente eletto da una Assemblea, sarà uguale a quello della figura del Delegato, ovvero a costo zero. Tutto questo in quanto si vuol ridare alle Province della Regione Abruzzo, martoriate dal terremoto e, in particolare alla provincia dell’Aquila e alla città dell’Aquila, capoluogo di regione, un rilancio dell’atletica che non può immiserirsi ad un’attività marginale. Lo scopo, quindi, oltre ad essere di carattere normativo è anche di carattere promozionale, dal momento che si intende riportare l’atletica provinciale a posizioni più importanti di quelle attuali in Province che sono prevalentemente montane, ad eccezione di Pescara con una minima parte montuosa, dove, solo con un organo collegiale legittimamente costituito, ci si può organizzare per mettere in campo iniziative importanti che ridiano valore al territorio e ricreino un ambiente interessato al mondo dell’atletica. In questo modo si è convinti di ricondurre gli alunni delle scuole dei territori montani e quelli delle maggiori città della Provincia a calpestare le piste di atletica. Tutto questo si potrà ottenere solo se intorno al progetto lavorano più persone intenzionate a sviluppare tutti settori dell’atletica, da quello giovanile a quello dei master,in una unità di intenti che il Delegato non potrà mai conseguire,considerato il suo rapporto con il Consiglio Regionale. A proposito di questa considerazione, i nuovi Consigli Provinciali potrebbero essere anche costituiti da maggioranze che non rispecchino quella a livello regionale, per cui si potrebbero innescare maggiori processi motivazionali da generare una forte competitività in grado di incrementare notevolmente il rinnovamento atletico provinciale con ricaduta positiva su tutto il movimento regionale abruzzese.
c) Da quando si è insediato, il Consiglio Regionale continua a non trasmettere le deliberazioni a tutte le società affiliate entro trenta giorni dalla data di assunzione, così come dispone l’art. 32,comma h, del R.O.. Nonostante questo adempimento sia stato ricordato al Presidente del C.R., prof.ssa Concetta Balsorio, fino ad oggi, nessuna società ha mai ricevuto alcuna delibera.
Dalle suesposte considerazioni si evincono le numerose violazioni attuate dall’attuale Consiglio Regionale. Pertanto si invitano gli organi in indirizzo, per quanto di loro competenza, ad intervenire e riportare la legalità, ma soprattutto la correttezza nei rapporti con le società.
Il Presidente ASD Amatori Atletica Serafini Sulmona 01/03/2017
Prof. Luigi Carrozza
n.b. Questo testo è stato sottoscritto da altre società della regione.